Hlynur Jónasson, Jaap van Weeghel, Débora Koatz, Gary Johnston, Ulrika Bejerholm and Angelo Fioritti
Epidemiology and the Psychiatric Science (2022) 11, e29, 1-4.
Da oltre 15 anni la International IPS Learning Collaborative (ILC), coordinata da Deborah Becker e Robert Drake, sostiene la realizzazione dei programmi IPS in tutti gli Stati Uniti d’America, attraverso iniziative di formazione, raccolta standardizzata di dati, supervisioni, programmi speciali, diffusione di materiale didattico, programmi di miglioramento continuo e di ricerca.
L’Italia è stato il primo paese ad unirsi alla ILC circa dieci anni or sono, seguita nel tempo dalla Spagna e dalla Olanda. Alcuni soci di IPSILON hanno partecipato alle conferenze annuali che l’ILC organizza in varie località degli USA e nel 2016 l’ILC ha anche conferito un riconoscimento speciale ad Angelo Fioritti per l’attività di promozione e sviluppo della qualità in Italia. Anche quest’anno IPSILON, rappresentata da Denise Manchisi e Micaela Alari, ha partecipato alla riunione annuale tenutasi a Detroit il 4 e 5 maggio u.s., rappresentando la situazione dello sviluppo IPS in Italia.
Nel 2019 gli europei associati alla ILC hanno cominciato a valutare l’opportunità di creare una rete collaborativa europea, per sostenere con maggiore specificità e competenza lo sviluppo dei programmi IPS nel vecchio continente, tenuto conto delle differenze tra singole nazioni in materia di legislazione ed organizzazione sociale, sanitari e del mondo del lavoro. Per iniziativa di professionisti italiani, inglesi, olandesi, spagnoli, svedesi ed islandesi sono state organizzate alcune riunioni su piattaforma online e si è ottenuto un finanziamento europeo Erasmus+ per poter effettuare un incontro fondativo di una European Learning Collaborative, sempre in stretta collaborazione con quella americana.
L’incontro si sarebbe dovuto tenere nell’Aprile 2020 a Reykjavik, in Islanda. Per i noti motivi legati alla pandemia è stato rinviato più volte e si è potuto tenere il 16 e 17 Settembre 2021. Ad esso hanno partecipato 48 professionisti di varia estrazione provenienti da 13 paesi europei. L’articolo che qui presentiamo riporta l’esito di questo confronto che ha messo in luce aspetti di grande interesse strategico per lo sviluppo dell’IPS in Europa.
L’IPS è la politica ufficiale con cui l’inserimento lavorativo per le persone con seri disturbi mentali viene perseguito in alcune nazioni nord-europee: Regno Unito, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca ed Islanda. In questi Paesi esiste un programma nazionale che definisce gli standard di risorse, organizzativi e di qualità dei programmi IPS, nonché viene pianificata la formazione degli operatori, la misurazione degli esiti e la verifica della qualità tramite fidelity visits. In altri paesi come l’Italia e la Spagna ci sono programmi di buona qualità a livelli regionali o locali, sorti per così dire dal basso, mentre il livello nazionale non è stato ancora attinto. In altri paesi ancora come Germania e Svizzera esistono programmi IPS collegati a Dipartimenti Universitari con funzioni di ricerca scientifica. Nel resto dell’Europa esistono poi sperimentazioni focali non inserite in una rete strutturata.
Nel corso della riunione di Reykjavik i partecipanti hanno preso l’impegno di strutturare la collaborazione ed addivenire entro un anno alla fondazione di una associazione europea per l’IPS, con l’obiettivo di sostenere in modo più specifico lo sviluppo e la qualità dei servizi nei singoli paesi, sempre in collaborazione con la ILC. Nell’articolo vengono dettagliatamente illustrate le azioni e le collaborazioni che verranno messe in atto.