Breve Introduzione all’Individual Placement & Support (IPS)

L’Individual Placement & Support (IPS) è un percorso di inserimento lavorativo sviluppato negli Stati Uniti nei primi anni ’90. L’IPS, basato su un approccio orientato al “Recovery”, mira a rendere i cittadini indipendenti e fiduciosi nelle proprie capacità di gestire un inserimento lavorativo nel libero mercato.

Un modello efficace e validato

L’IPS è un modello “place and train” (collocamento e formazione) che prevede un rapido inserimento lavorativo seguito da formazione individualizzata e supporto personalizzato. La sua efficacia è dimostrata da rigorosi studi di ricerca, che lo indicano come 2-3 volte più efficace degli approcci tradizionali basati su formazione o orientamento, “train and place”.

L’IPS in Italia: sviluppo e risultati

L’IPS è stato Introdotto in Europa nel 2003 in occasione dello studio clinico randomizzato EQOLISE, condotto in sei paesi europei, tra cui l’Italia, con un progetto pilota nel dipartimento di salute mentale di Rimini, allora guidato da Angelo Fioritti. l’IPS ha ottenuto risultati simili a quelli statunitensi, con un tasso di collocamento lavorativo del 45-50%. Da allora, si è diffuso nei Dipartimenti di Salute Mentale su diversi territori in Italia e si è rivolto anche a nuovi target di utenza, come giovani in età di transizione, persone con disturbo dello spettro autistico, persone provenienti dai servizi di dipende patologiche, dal settore dell’asilo e dell’integrazione inoltre, al di fuori dell’ambito dedicato alla salute mentale, a persone con difficoltà di autonomia nella ricerca di lavoro. L’obiettivo futuro è testare l’applicazione del metodo in altre aree e integrarlo con le politiche attive del lavoro per sostenere i lavoratori più fragili.

Obiettivo e principi fondamentali dell’IPS

L’IPS è un intervento di supporto individuale che mira a fornire alle persone fragili un aiuto concreto nella ricerca, ottenimento e mantenimento di un impiego nel mercato del lavoro competitivo. L’efficacia dell’IPS si basa su otto principi fondamentali:

  1. Obiettivo lavoro competitivo: aiutare i clienti a ottenere un lavoro nel mercato del lavoro aperto e non discriminante.
  2. Sostegno integrato con il trattamento: stretta collaborazione con i servizi di salute mentale per un supporto olistico.
  3. Zero exclusion: accesso libero al programma per tutte le persone con malattia mentale che desiderano lavorare.
  4. Attenzione alle preferenze del cliente: centralità delle scelte e preferenze individuali nella ricerca di lavoro.
  5. Consulenza sulle opportunità economiche: supporto nell’accesso e mantenimento dei benefici sociali ed economici.
  6. Rapida ricerca del lavoro: avvio tempestivo della ricerca di lavoro per trasmettere ottimismo e concretezza.
  7. Lavoro sistematico di sviluppo professionale: costruzione di relazioni con i datori di lavoro per conoscere le opportunità e facilitare l’inserimento.
  8. Sostegno a tempo illimitato: supporto personalizzato e flessibile in base alle esigenze del cliente.

Un approccio collaborativo e centrato sulla persona

L’IPS coinvolge l’intero servizio, dalla direzione ai familiari, e richiede un adeguamento delle azioni alle risorse e preferenze delle persone in carico. Gli specialisti IPS lavorano all’interno dei servizi, partecipando attivamente alle riunioni e collaborando con gli altri operatori.

Conclusioni

L’IPS promuove il diritto al lavoro di ogni individuo, combattendo lo stigma e favorendo l’inclusione sociale. Attraverso un ambiente favorevole all’autorealizzazione, l’IPS aiuta le persone a riscoprire e a realizzare il proprio potenziale nel contesto lavorativo.